martedì 11 febbraio 2014

Le Challenges di GR [07]

I libri del post precedente non li ho divorati nel weekend, ma "purtroppo" sono durati fino a questa mattina! Ammetto che comunque mi hanno un po' delusa, soprattutto quello di Webb.
Sabato poi ho incontrato questo libro:

Capita a tutti di rimanere senza parole quando qualcuno ci parla in modo villano. I commenti personali e le osservazioni arroganti possono provocare ferite profonde che spesso restano inespresse, facendo quindi ancora più male, oppure possono scatenare reazioni di rabbia incontrollata, alla fine altrettanto dannose. Reagire nel modo giusto, con equilibrata determinazione, è un’arte da coltivare con pazienza, proprio come un’arte marziale. Le strategie di risposta suggerite dall’autrice sono così tutte caratterizzate dalle seguenti qualità: servono solo all’autodifesa, sono semplici e facili da ricordare, rappresentano una risposta universale a quasi tutte le aggressioni verbali, sono prive di termini offensivi o violenti e non intaccano la relazione.

Non so, mi ha attirato e l'ho preso. Lo stavo sfogliando, ho letto un paio di cose qua e là che mi sono sembrate utili e alla fine l'ho comprato. Adesso ho deciso di fargli saltare tutta la coda dei libri che devo ancora leggere e di iniziarlo stasera. Speriamo bene.
Anche questo libro finisce nell'Esimio Sconosciuto Challenge.

domenica 9 febbraio 2014

Quotes - 47


Malattia e infelicità non implicano necessariamente una colpa; esse possono essere vicine o lontane dalle ombre di quell'oscura alleanza a seconda delle motivazioni e delle intenzioni che muovono la persona, oltre che dalle circostanze attenuanti, nascoste o palesi del misfatto. Dipende dalla potenza delle tentazioni e dalla sincerità delle resistenze messe in atto, o anche solo tentate, sino all'ultimo.

[Thomas de Quincey - Confessioni di un oppiomane]

sabato 8 febbraio 2014

Quotes - 46


È‎ per naturale e istintivo riserbo che il senso di colpa e l'infelicità rifuggono da ogni pubblicità: esse prediligono la riservatezza e l'isolamento tanto che, persino nella scelta di una tomba, si appartano spesso isolandosi dal resto della popolazione del cimitero come se declinassero l'appartenenza alla grande famiglia degli uomini [...].

[Thomas de Quincey - Confessioni di un oppiomane]

venerdì 7 febbraio 2014

Le Challenges di GR [06]

Già, ho finito di leggere Misery in appena due giorni! Mi è piaciuto parecchio... Devo dire che finora non ho mai trovato un libro di Stephen King che non mi piacesse, con lui vado sempre sul sicuro.
A Misery seguono due libri, Confessioni di un oppiomane e Il Laureato. Li ho uniti in un unico post perchè sono abbastanza brevi e probabilmente li avrò letti entrambi entro domenica. Inoltre rientrano nelle stesse (o quasi) Challenges di Goodreads.

Non si sapeva, agli inizi dell'Ottocento, quali effetti potessero produrre gli oppiacei nel corpo e nella mente di chi li accostava, magari sotto la spinta di penose limitazioni fisiche. In questo senso l'opera di Thomas de Quincey ha il valore di un precoce documento. Ma vi si trova dell'altro: il sincero desiderio di "raccontarsi", senza giustificazioni moralistiche; la seduzione del sogno, cui erano tanto sensibili gli artisti romantici; l'appuntamento con la storia, con i suoi primi sintomi di "decadenza"...

Benjamin Braddock, rampollo di una facoltosa famiglia americana genere villa-con-patio-e-piscina, dopo la laurea a pieni voti rifiuta categoricamente di assumersi i nuovi impegni che lo attendono. Nemmeno la scossa fornita dalla signora Robinson, trentaseienne moglie del socio in affari di papà, nonchè ninfomane e alcolizzata, sembra far maturare il giovane ribelle, che prende la piacevole abitudine di trascorrere con la donna molte notti in albergo (senza mai smettere di darle rispettosamente del lei). Fino alla comparsa di Elaine, adorata figlia dei Robinson, di cui Ben si innamora e che decide di sposare, anche a costo di sconvolgere la sua vita e quella degli adulti benpensanti...

Entrambi i libri rientrano nell'Alphabet Challenge e nell'Esimio Sconosciuto Challenge, dato che sono autori che leggo per la prima volta. Il Laureato va bene anche per la Viaggio in Usa Challenge.

mercoledì 5 febbraio 2014

Le Challenges di GR [05]

Questa volta nessuna nuova sfida... Dopo circa un mese sono riuscita a terminare Il Pendolo di Foucault, una lettura molto impegnativa, ma il libro mi è piaciuto comunque!
Adesso ho voglia di leggere qualcosa di più leggero e ho quindi scelto di tornare al mio scrittore preferito: Stephen King, con un altro libro che ho in attesa da un po'!

Paul Sheldon, un celebre scrittore, viene sequestrato in una casa isolata del Colorado da una sua fanatica ammiratrice. Affetta da gravi turbe psichiche, la donna non gli perdona di avere «eliminato» Misery, il suo personaggio preferito, e gli impone, tra terribili sevizie, di «resuscitarla» in un nuovo romanzo. Paul non ha scelta, pur rendendosi conto che in certi casi la salvezza può essere peggio della morte... Un capolavoro dell'horror, un incubo raccapricciante che solo Stephen King poteva concepire.


E Misery rientra nell'Alphabet Challenge e in Viaggio in USA Challenge!

domenica 2 febbraio 2014

Quotes - 45


Sarebbe bastato che mi fossi fermato lì. Che avessi scritto un libro bianco, un grimoire buono, per tutti gli adepti di Iside Svelata, per spiegargli che il secretum secretorum non doveva essere più cercato, che la lettura della vita non celava alcun senso riposto, e che tutto era lì, nelle pance di tutte le Lie del mondo, nelle camere delle cliniche, sui pagliericci, sui greti dei fiumi, e che le pietre che escono dall'esilio e il santo Graal altro non sono che scimmiette che gridano col cordone ombelicale che gli sballonzola e il dottore che gli dà schiaffi sul culo. E che i Supereroi sconosciuti, per la cosa, eravamo io e Lia, e poi ci avrebbe riconosciuto subito, senza andarlo a chiedere a quel babbione di de Maistre.

[Umberto Eco - Il Pendolo di Foucault]

sabato 1 febbraio 2014

Which "Game of Thrones" character are you?


Da grande fan della serie TV firmata HBO e ancora più grande fan della saga scritta da G. R. R. Martin, non potevo certo farmi sfuggire questo quiz! Il risultato è quello qui sopra... se volete provarci anche voi, lo trovate qui: Which "Game of Thrones" character are you?

LWL