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lunedì 30 giugno 2014

Ouverture #4 - I Watson [Jane Austen]


L'Incipit, ovvero "l'esplosione semantica che genera e avvia il cosmo romanzesco e ci consente di individuarne i caratteri, di intuire panorami e sviluppi futuri" che "avviene non appena leggiamo le prime dieci o venti righe" [B. Traversetti]. 

I Watson [Jane Austen]
Il primo ballo invernale della città di D., nel Surrey, si sarebbe tenuto martedì 13 ottobre, e tutti si aspettavano una bellissima festa: si poteva fare affidamento su una lunga lista di famiglie della zona che avrebbero sicuramente partecipato, e si sperava che anche gli Osborne sarebbero intervenuti.

venerdì 27 giugno 2014

Le Challenges di GR [14]

Ieri ho terminato il libro di Isabel Allende, non avevo letto mai niente di questa scrittrice e mi è piaciuta molto. Alcuni passaggi del libro si avvicinano molto a dei versi poetici!
Oggi invece sono tornata da una vecchia conoscenza: Jane Austen.

La Austen ha saputo ritrarre magistralmente la borghesia provinciale del Settecento inglese, con la sua ossessione per le buone maniere e la sua visione del matrimonio come aspirazione suprema. 
Ne I Watson (iniziato nel 1804, e rimasto incompiuto) questo sfondo assume tinte più cupe. La famiglia Watson si ritrova nella situazione - ben nota alla scrittrice, che dopo la morte del padre visse un periodo di ristrettezze economiche - di dover mantenere un certo decoro senza averne i mezzi. Trovare un buon partito, allora, sembra l'unica via di salvezza da un destino altrimenti segnato. Ma l'orgogliosa Emma, a differenza delle sorelle, vuole sottrarsi alla contesa per i pochi scapoli abbienti del paese.

LWL