lunedì 4 aprile 2016

Ouverture #21: Memnoch il Diavolo di Anne Rice

Una foto pubblicata da Mik (@meekhayla) in data:

È il vampiro Lestat che parla. Sapete già chi sono? In tal caso saltate i prossimi paragrafi. Voglio che per coloro che ancora non ho conosciuto questo sia amore a prima vista.
Eccomi: il vostro eroe per tutta la durata del romanzo, una perfetta imitazione di maschio anglosassone biondo, con gli occhi azzurri e alto più di un metro e ottanta. Un vampiro, e uno dei più forti che mai possiate incontrare. Le mie zanne sono troppo piccole per poter essere notate, a meno che io non lo desideri; ma sono affilatissime e io non resisto per più di qualche ora senza desiderare sangue umano.
Naturalmente, non he bisogno poi così spesso. E non so di preciso con quanta frequenza mi serve perchè non l'ho mai sperimentato.
Sono mostruosamente forte. Posso volare. Riesco a sentir parlare la gente al capo opposto della città oppure del globo. So leggere nel pensiero; posso vincolare con incantesimi.
Sono immortale. Praticamente, sono senza età sin dal 1789.

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