lunedì 23 dicembre 2013

Quotes - 43



Kim è studente, invece: ha un desiderio enorme di logica, di sicurezza sulle cause e sugli effetti, eppure la sua mente s’affolla ogni istante d’interrogativi irrisolti. C’è un enorme interesse per il genere umano, in lui: per questo studia medicina, perché sa che la spiegazione di tutto è in quella macina di cellule in moto, non nelle categorie della filosofia. Il medico dei cervelli, sarà: uno psichiatra: non è simpatico agli uomini perché li guarda sempre fissi negli occhi come volesse scoprire la nascita dei loro pensieri e a un tratto esce con domande a bruciapelo, domande che non c’entrano niente, su di loro, sulla loro infanzia. Poi, dietro agli uomini, la grande macchina delle classi che avanzano, la macchina dove altri gesti bruciano senza lasciare traccia: la storia. Tutto deve esser logico, tutto si deve capire, nella storia come nella testa degli uomini: ma tra l’una e l’altra resta un salto, una zona buia dove le ragioni collettive si fanno ragioni individuali, con mostruose deviazioni e impensati agganciamenti.

[Italo Calvino - Il sentiero dei nidi di ragno]

venerdì 20 dicembre 2013

Quotes - 42



In tutti gli esseri umani per Pin c'è qualcosa di schifoso come in vermi e qualcosa di buono e caldo che attira la compagnia.

[Italo Calvino - Il sentiero dei nidi di ragno]

martedì 17 dicembre 2013

Quotes - 41



Imparai per non dimenticarmene più che si dovrebbero leggere solo i libri che ti costringono a rileggerli.

[Gabriel García Márquez - Vivere per raccontarla]

lunedì 16 dicembre 2013

Kreattiva - 11° Edizione

Kreattiva indice la 11° Edizione del suo Fatti Conoscere, che nasce per il semplice scopo di far conoscere i blog dei partecipanti. Regola e lista dei blog aderenti la trovate cliccando sul bannerino qui sotto:

venerdì 13 dicembre 2013

[Cose nuove in prova] Kusudama

Visto che siamo di nuovo nel periodo natalizio, mi sono messa a cercare qualcosa di nuovo e originale che mi ispirasse per decorazioni nuove di zecca. Ho avuto molta fortuna e mi sono imbattuta nel post Incartesimi: La nostra bomboniera, in cui ho trovato tutte le info e i video per fare un Kusudama!
Cos'è un Kusudama?
Dai nomi kusuri, medicina, e kama, sfera, il Kusudama sta ad indicare una sfera curativa e portafortuna che deriva dall'antica consuetudine giapponese di appendere ai vani delle porte o negli ambienti che si desidera proteggere delle sfere costruite intrecciando vari ramoscelli di fiori ed erbe profumate e medicamentose. Col passar del tempo i Kusudama si sono evoluti preferenziando l'aspetto estetico a quello scaramantico e diventando...di carta. Si sono così trasformati in modelli di origami, l’arte della carta piegata, assumendo forme svariate e sorprendenti, con bellissimi giochi di geometrie e colori, di cui questo è tra gli esempi più semplici.
[Incartesimi]
Ah beh, dai è tra quelli più semplici, perchè non provare?
Nel post ispiratore c'è anche il video da seguire, cioè questo:



Ovviamente a me era sfuggito che nel post era ben segnalato che sono stati usati dei quadrati 9x9 cm per fare il Kusudama. Nella mia immensa mancanza di senso delle proporzioni, ho fatto dei quadrati 5x5 cm... sono troppo piccoli e non mi permettono di fare l'ultimissimo passaggio!
Insomma, la "prova tecnica di trasmissione" ha dato questo risultato:


Mentre li facevo ho pensato: "Si vede che è opera dei giapponesi, con quelle manine piccine picciò". Poi mi sono accorta che io avevo completamente sbagliato le dimensioni dei quadrati di partenza. Sono un genio... nel complicarmi tutto!
In ogni caso, è una tecnica molto carina e da tenere in considerazione per decorazioni future!

lunedì 9 dicembre 2013

Quotes - 40



Tuttavia, sono convintissimo che la nostra maggior fortuna fu che anche negli impicci più estremi potevamo perdere la pazienza ma mai il senso dell’umorismo.

[Gabriel García Márquez - Vivere per raccontarla]

lunedì 2 dicembre 2013

Quotes - 39



Non mi ero sentito di discuterne con nessuno, perché capivo, senza poterlo spiegare, che le mie ragioni potevano essere valide solo per me stesso.

[Gabriel García Márquez - Vivere per raccontarla]

LWL