martedì 16 agosto 2011

Il tulipano nero - Alexandre Dumas

Ho terminato Il tulipano nero di Alexandre Dumas, in edizione integrale.

Il libro
La tulipe noire viene pubblicato da Alexandre Dumas nel 1850, sei anni dopo l'enorme successo dei Les Trois Mosquetaires (seguito dagli altri due romanzi della trilogia, Vingt ans après e Le Vicomte de Bragelonne) e del Comte de Monte-Cristo, quando lo scrittore è ormai divenuto un beniamino del grande pubblico francese.
Ambientato negli anni della cosiddetta "bolla dei tulipani", nella laboriosa Olanda repubblicana del Seicento che vide l'ascesa di quella prospera e raffinata borghesia tramandataci dai dipinti di Rembrandt e di Vermeer, il romanzo narra un vero e proprio caso di spionaggio industriale e al tempo stesso una delicata, insolita storia d'amore. Intorno al favoloso “tulipano nero”, il fiore perfetto e impossibile, ruota una folla di personaggi sia storici che fantastici, che l’autore riesce a rendere vivi e veri con la consueta abilità. Un Dumas insolito, quasi con cadenze di fiaba, che rinuncia, per una volta, ai grandi colpi di scena e ai superuomini del feuilleton.

Recensione
3 stelle su 5.
Come potete vedere, questo romanzo non c'entra nulla con l'anime omonimo, con cui condivide solo il nome e il colore dei capelli della protagonista femminile.
I protagonisti principali sono Cornelius, Rosa e questo benedetto tulipano nero, per cui Cornelius ha una vera fissa e per il quale riserva più amore che a Rosa. Da parte sua, la ragazza fa di tutto per salvare sia lui, sia il fiore, nonostante Cornelius mostri di amare più i tulipani che lei. Forse il personaggio più reale è il padre di Rosa. Nonostante la lagnosità di Cornelius, la trama è interessante e la storia scorre bene.
Ho preferito il Dumas de I Tre Moschettieri e de Il Conte di Montecristo (quest'ultimo lo rileggerò presto).

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