domenica 8 maggio 2011

Il trono di spade - Le cronache del ghiaccio e del fuoco 1

Oggi ho finito di leggere Il trono di spade, il primo volume della saga delle "Cronache del Ghiaccio e del Fuoco" (in originale è Games of Thrones). 

Sinossi
In una terra fuori dal mondo, dove le estati e gli inverni possono durare intere generazioni, sta per esplodere un immane conflitto. Sul Trono di Spade, nel Sud caldo e opulento, siede Robert Baratheon. L'ha conquistato dopo una guerra sanguinosa, togliendolo all'ultimo, folle re della dinastia Targaryen, i signori dei draghi. Ma il suo potere è ora minacciato: all'estremo Nord la Barriera - una muraglia eretta per difendere il regno da animali primordiali e, soprattutto, dagli Estranei - sembra vacillare. Si dice che gli Estranei siano scomparsi da secoli. Ma se è vero, chi sono quegli esseri con gli occhi così innaturalmente azzurri e gelidi, nascosti tra le ombre delle foreste, che rubano la vita o il sonno a chi ha la mala di incontrarli?

Mi è piaciuto veramente tanto! Martin non annoia mai, nè con la storia nè con lo stile nè con la storia. In particolare vi sono già tre personaggi che amo (Jon Snow, Arya Stark e Tyrion Lannister), ben contrapposti a quelli che già mi sono insopportabili (cioè Cersei Lannister, Jaime Lannister, Joffrey Lannister e Sansa Stark). Ho già voglia di rileggerlo, ma andrò avanti con gli altri volumi... mi ha preso proprio tanto!

La copertina: 

mercoledì 4 maggio 2011

Carmilla e altri racconti di fantasmi e vampiri

Due giorni fa ho finito di leggere Carmilla e altri racconti di fantasmi e vampiri. Non mi ha entusiasmato tantissimo. Ci ho messo infatti un mese a terminarlo, cosa favorita anche dallo stile dei racconti (sono dell'Ottocento e quel tipo di scrittura non mi ha mai entusiasmato troppo). Mi aspettavo di meglio. Il racconto che tra tutti mi è piaciuto di più è Carmilla, che dà il titolo al volume ed è messo per ultimo.  In ogni caso tutti racconti, Carmilla inclusa, mi sono sembrati abbastanza prevedibili. Bisogna comunque tenere presente che è uno dei primi libri sul genere, antecedente anche a Dracula.

LWL